Il Laboratorio di Analisi Chimiche e Microbiologiche Progetto Ambiente offre un completo servizio di Analisi Acqua per gli Amministratori di Condominio a Cattolica Eraclea.
Grazie all’utilizzo di tecniche aggiornate ed alla nostra dotazione di apparecchiature moderne, garantiamo estrema qualità e precisione nello svolgimento di Analisi Acqua per gli Amministratori di Condominio a Cattolica Eraclea ed in tutta la provincia di Agrigento.
Presso la nostra struttura dedicata al Analisi Acqua per gli Amministratori di Condominio seguiamo tutto il processo di analisi e di controllo in tutte le sue fasi. Il nostro lavoro non termina all’interno del laboratorio ma prosegue con l’assistenza che riserviamo ai nostri clienti mediante collaborazioni e accordi con altre realtà del settore.
Progetto Ambiente è il vostro Laboratorio di Analisi Chimiche e Microbiologiche a Agrigento di fiducia al quale affidarsi se siete alla ricerca di un servizio di Analisi Acqua per gli Amministratori di Condominio a Cattolica Eraclea e che vi assista con costanza nel rispetto delle normative vigenti.
Il Decreto Legislativo 31/2001 non prevede alcun obbligo, per gli amministratori di condominio, di effettuare quelli che tecnicamente si chiamano controlli interni. Tale obbligo sussiste infatti solo ed esclusivamente per coloro che forniscono l’ acqua destinata al consumo umano, vale a dire per i gestori degli acquedotti.
Per quanto riguarda gli amministratori di condominio, il D.Lgs.31/2001 si limita a ribadire che i requisiti di qualità (cioè di potabilità) delle acque destinate al consumo umano devono sussistere al punto d’ uso, cioè dove l’acqua è resa disponibile per il consumo. La norma precisa poi che la responsabilità di garantire i requisiti di potabilità spetta al gestore dell’acquedotto fino al punto di consegna (di regola il contatore), mentre l’ amministratore del condominio ha la responsabilità di garantire che i requisiti di potabilità siano mantenuti fino ai rubinetti (o, per meglio dire, siano mantenuti lungo tutta la rete idrica condominiale: se un condomino modifica le caratteristiche dell’acqua che gli viene fornita installando, ad esempio, un impianto di trattamento che non funziona come dovrebbe, questa non è certo responsabilità dell’amministratore).
Tale responsabilità sussisteva implicitamente già nella precedente normativa (il D.P.R.236/88), e che il D.Lgs.31/2001 si limita ad una più chiara esplicitazione del concetto. È sottinteso che un amministratore i controlli è libero di farli se lo ritiene opportuno, come è ovvio che, qualora vi sia motivo di ritenere che nella fase di trasporto dal contatore all’ utenza le caratteristiche dell’ acqua possano essere alterate, l’ amministratore non solo è tenuto a fare le verifiche del caso, ma soprattutto è tenuto ad adottare i provvedimenti necessari a ristabilire i requisiti di potabilità. Solo i n caso di mancata adozione di questi provvedimenti l’amministratore condominiale è passibile di sanzioni.
Il Laboratorio Progetto Ambiente & C. s.a.s. offre il servizio di consulenza per capire se e con che cadenza è necessario eseguire i controlli di Routine o altri controlli più accurati sia Chimici che Microbiologici per poi seguirvi nella fase di Campionamento, Analisi e Discussione dei Rapporti di Prova rilasciati.
(testo condominioweb.com)