Molte persone sono ormai convinte che un sapone per essere tale deve fare molta schiuma e tanto odore. E come dare loro torto. Tutti i saponi che usiamo in casa o per il corpo sono caratterrizati da queste due componenti. E le pubblicità esaltano queste caratteristiche.
Ma cosa c’è dentro i nostri saponi? Facciamo bene a fidarci delle pubblicità?
Nei nostri saponi, che in teoria devono pulire le nostre case, ed i nostri corpi, ci sono molte sostanze che in realtà vengono direttamente dal petrolio. E che, come la plastica, o meglio le plastiche, sono derivati (per me rifiuti) della distillazione del petrolio. E quindi basta leggere la composizione dei saponi e fare una breve ricerca su internet e potete scoprire tante sorprese. Molto spesso, dietro un profumo gradevole si nascondono sostanze chimiche che tanto bene non fanno.
Ma cos’è il sapone? Qual è la Sua particolarità?
L’effetto che ha il sapone è quello di “sciogliere” le sostanze organiche (oli e grassi) nell’acqua. L’Acqua come sapete la dobbiamo immaginare come una calamita quindi con una parziale carica positiva ed una parziale carica negativa. L’olio ed i grassi sono invece sostanze che non hanno cariche elettriche.
Come vedete l’immagine a sinistra (che raffigura un olio) non ha carica elettrica. E, siccome simile scioglie simile, acqua ed olio non interagiscono tra loro. E’ come se avvicinassimo una calamita ad un tavolo di legno. Non succede niente! Per fare interagire l’olio con l’acqua si fa un processo detto di saponificazione. Il sapone non è che il risultato di una semplice reazione chimica che trasforma l’olio (un estere) in sale (il sapone appunto) mediante una base (la soda NaOH).
Il sapone una volta formatosi come vedete ha carica elettrica! Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma! direbbe qualcuno… La molecola adesso interagirà con l’acqua perché possiede una coda idrofoba (ma amica dell’olio, liposolubile) ed una testa idrofila (amica dell’acqua). E così il nostro sapone accerchierà le molecole di olio dalla parte della coda liposolubile e terrà l’altra parte, la testa idrosolubile, verso l’acqua che riuscirà a questo punto ad interagire ed a portare in soluzione “sciogliere” il sapone che prima “non vedeva”.
Il sapone dunque non è una sostanza che fa schiuma. Anzi il sapone vero di schiuma non ne fa proprio!!! Non mi dilungo sui motivi per cui ci “costringono” nell’ignoranza per farci acquistare veleno per le nostre case, per la nostra pelle, e, soprattutto per l’ambiente. Perché l’impatto ambientale per la produzione, ma soprattutto per lo smaltimento di questi veleni è a carico nostro. Chi paga la depurazione comunale? Sempre ovviamente se c’è il depuratore e se funziona! Non sarebbe più semplice prevenire l’inquinamento incentivando l’uso di detersivi fatti in casa o detersivi a Km 0? Invece di fare depuratori e collettori con costi per la collettività esagerati e che molto spesso non raggiungono l’obbiettivo della depurazione?
E adesso Via con le ricette!
Sapone solido per corpo e mani ingredienti:
1 Kg di Olio – 128 gr di Soda – 300 ml di acqua sbizzarritevi con le essenze! (cannella, oli essenziali di tutti i tipi, olio di mandorla, e chi più ne ha più ne metta). Per questo tipo di sapone, visto l’utilizzo della Soda bisogna fare un pò di attenzione. Le essenze vanno messe alla fine del procedimento e come stampi potete utilizzare i bicchieri di plastica. Seguire attentamente le avvertenze riportate in questo video:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=d0AnYoZ2diw&feature=youtu.be[/youtube]
Sgrassatore universale e pulivetro ingredienti:
400 ml di acqua distillata – 100 ml di alcool – essenza profumata. Questo una volta preparato va messo in uno spruzzino.
Sgrassatore universale e pulivetro ingredienti:
3 limoni, 400 ml di acqua, 200 gr di sale, 100 ml di aceto bianco. Questo tipo di sapone invece deve essere preparato nel seguente modo:
Come si usa:
Buon Sapone a tutti!