Sul sito dell’INAL è stato pubblicato il documento sulla ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive per il settore della ristorazione. Di seguito si riportano le informazioni salienti:
Il layout dei locali di ristorazione andrebbe quindi rivisto con una rimodulazionedei tavoli e dei posti a sedere, garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche inconsiderazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri egarantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senzamascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contattotra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie, ecc.;anche mediante specifiche misure di contenimento e mitigazione.Le sedute dovranno essere disposte in maniera da garantire un distanziamento fra iclienti adeguato, anche per le motivazioni in precedenza riportate e tenendo presenteche non è possibile predeterminare l’appartenenza a nuclei in coabitazione.In ogni caso, va definito un limite massimo di capienza predeterminato, prevedendouno spazio che di norma dovrebbe essere non inferiore a 4 metri quadrati per ciascuncliente, fatto salvo la possibilità di adozioni di misure organizzative come, ad esempio,le barriere divisorie.La turnazione nel servizio in maniera innovativa e con prenotazione preferibilmenteobbligatoria può essere uno strumento organizzativo utile anche al fine della sostenibilitàe della prevenzione di assembramenti di persone in attesa fuori dal locale.Vanno eliminati modalità di servizio a buffet o similari.Al fine di mitigare i rischi connessi con il contatto da superfici vanno introdotte soluzioniinnovative, come di seguito rappresentate.È opportuno utilizzare format di presentazione del menù alternativi rispetto aitradizionali (ad esempio menù scritti su lavagne, consultabili via app e siti, menù delgiorno stampati su fogli monouso).I clienti dovranno indossare la mascherina in attività propedeutiche o successive alpasto al tavolo (esempio pagamento cassa, spostamenti, utilizzo servizi igienici).È opportuno privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e possibilità di barriereseparatorie nella zona cassa, ove sia necessaria.
È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per clienti e personale anche in più punti in sala e, in particolare, per l’accesso ai servizi igienici che dovranno essere igienizzati frequentemente. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di igienizzazione, rispetto alle superfici evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, acetiere, etc.) Misure specifiche per i lavoratori In coerenza con quanto riportato nel Protocollo Condiviso del 24 aprile e richiamato dal DPCM del 26 aprile nonché nel Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-COV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione in tema di specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione nonché di sorveglianza sanitaria, ove prevista, di seguito si riportano alcune indicazioni per i lavoratori. In considerazione della tipologia di attività che prevede la presenza di personale addetto alle cucine e di personale addetto al servizio ai tavoli, oltre a quello dedicato ad attività amministrative se presente, è opportuno, oltre ad un’informazione di carattere generale sul rischio da SARS-CoV-2, impartire altresì un’informativa più mirata, anche in collaborazione con le figure della prevenzione di cui al D. Lgs 81/08 e s.m.i. con particolare riferimento a specifiche norme igieniche da rispettare nonché all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ove previsti, anche per quanto concerne la vestizione/svestizione. In particolare per il personale di cucina, in condivisione di spazi confinati, va indossata la mascherina chirurgica; dovranno essere utilizzati altresì guanti in nitrile in tutte le attività in cui ciò sia possibile. Per il personale addetto al servizio ai tavoli è necessario l’uso della mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro e ove possibile, l’utilizzo dei guanti in nitrile; questi ultimi sono comunque sempre da utilizzare durante le attività di igienizzazione poste in essere al termine di ogni servizio al tavolo. Va, comunque, ribadita la necessità di una corretta e frequente igiene delle mani, anche attraverso la messa a disposizione in punti facilmente accessibili dei locali di apposti dispenser con soluzione idroalcolica. Per quanto concerne il personale eventualmente dedicato ad attività amministrative, in presenza di spazi comuni con impossibilità di mantenimento del distanziamento di un metro, è necessario indossare la mascherina chirurgica; allo stesso modo, il personale addetto alla cassa dovrà indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (ad es., separatore in plexiglass). Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in particolare prevedendo un’adeguata attività di pulizia degli stessi. L’areazione dei locali è di particolare importanza favorendo sempre ove possibile il ricambio di aria naturale tramite porte e finestre. Relativamente agli impianti di condizionamento si rimanda alle specifiche indicazione del documento Rapporto ISS COVID-19 n.5 del 21 aprile 2020.