Oggi sempre più iniziative sono volte alla riduzione della plastica dalla nostra quotidianità. Le campagne #plasticfree si susseguono ed una delle prime azione da affrontare per ridurre l’uso della plastica è quello bere l’acqua del rubinetto. 12 Miliardi di litri di acqua scorrono ogni anno nelle autostrade l’Italia secondo Legambiente è il secondo paese al mondo per consumi di acque in bottiglia.
Le campagne di comunicazione dei colossi delle acque in bottiglia sono sempre più capillari e “green” promettendo l’uso di bottiglie biodegradabili e sostenibili. Ma dell’acqua in bottiglia non c’è nulla di sostenibile, come più volte discusso in articoli precedenti che trovate sul blog di questo sito. Il nostro laboratorio analizza infatti acque di diversi comuni siciliani e di diversi utenti che scelgono, giustamente, di conoscere lo stato della qualità dell’acqua.
L’acqua fornita dai comuni e più controllata delle acque minerali. I controlli eseguiti sia dai Comuni o Gestori del servizio idrico, che dalle ASP competenti del territorio. Sta al cittadino mantenere in buono state le proprie vasche ed eseguire le analisi almeno una volta l’anno ai propri rubinetti di casa. Anche gli amministratori di condominio eseguono questi controlli nei rubinetti dividendo la spesa tra i condomini
Il primo passo per ridurre il consumo di plastica è bere acqua del rubinetto o delle fontanelle. La campagna San Rubinetto ripresa, tra l’altro, dalla campagna referendaria sull’acqua pubblica va in questa direzione! Vi invitiamo a vedere il video qui sotto che cerca di spiegare il fantastico mondo dell’acqua, che, dalle falde profonde viene dispensata in tutte le nostre case. Il ciclo molto affascinante gestito da “angeli dell’acqua” che sono dipendenti pubblici che ogni giorno garantiscono uno dei servizi essenziali per la nostra vita.