Stavolta vi scrivo da Lentini. Il cuore della produzione delle Arance Siciliane. Sono ospite dell’azienda Agricola Valenziani in particolare di Andrea. Ci siamo conosciuti per caso, grazie ad un’amica speciale in comune, romana ma che oggi vive a Parigi.
Andrea è un giovane agricoltore Lentinese che ha girato il mondo ma che ha deciso come tanti di restare in Sicilia a custodirla e ad amarla. Mi ha raccontato i suoi progetti innovativi all’interno di questo vero e proprio laboratorio di idee. L’azienda esiste da molti anni ed è tutta in biologico, anzi direi che è in Naturale. Infatti Andrea ha deciso di non investire in trattamenti biologici nella sua azienda, che molto spesso costano piĂą del convenzionale, ma ha deciso di fare degli esperimenti usando gli animali, in particolare galline e suini neri. Oggi si investono centitaia di euro in diserbanti (anche biologici) o in benzina per attivare il decespugliatore per eseguire il diserbo “naturale”. Questa seconda opzione oltre ad essere costosa è anche molto rumorosa… Quindi ha pensato bene di attivare un vero e proprio allevamento naturale di Galline rigorosamente di razze siciliane. Ha addirittura riabilitato una popolazione di galline provenienti da uno dei tanti allevamenti intensivi da cui provengono tutti i polli che si acquistano nelle cittĂ . Racconta Andrea che queste galline erano stressate, non riuscivano a camminare, avevano le unghie lunghissime non avevano mai visto il sole perchĂ© stanno messe in una microgabbia insieme a molti altri esseri e non producono piĂą nemmeno uova. La cresta è diventata addirittura bianca. Dopo pochi mesi queste galline hanno ritrovato la vita si sono riprese ed hanno ritrovato la sintonia con la natura!
Che schifezze ci mangiamo ogni giorno? Abbiamo bisogno veramente della Grande distribuzione che ha distrutto la nostra economia siciliana che era basata su agricoltura ed era certamente piĂą naturale di oggi? ma torniamo al nostro laboratorio di idee…
Questa idea ha avuto un risultato eccezionale! PerchĂ© le galline divorano ogni pianta che trovano lungo il loro cammino, libere di girare nell’azienda inoltre si nutrono anche delle formiche che portano degli afidi sulle foglie che erano combattute con un altro pesticida… E questo è il risultato:
Un lavoro certosino e Naturale, comprensivo di concimazione organica, con risultati incredibili. Certo anche questo ha un peso da un punto di vista economico perchĂ© tutta questa popolazione di galline deve essere nutrita e Lui ha giĂ pensato di mettersi in contatto con l’Amministrazione comunale di Lentini perchĂ© sarebbe disposto a prendere i resti dei mercatini ortofrutticoli per darli come mangime ai sui amici così da abbassare il costo dell’acquisto dei mangimi ed aiutare l’amministrazione comunale a gestire questi “rifiuti” che sono una vera e propria risorsa… L’amministrazione per ora non da risposte anche se spero si svegli presto… Andrea spera che anche le UniversitĂ si sveglino presto perchĂ© vorrebbe trovare un equilibrio tra numero di galline e crescita delle piante e per far questo è disposto ad ospitare studenti di agraria per redigere un manuale da diffondere agli altri suoi colleghi agricoltori per far partire gli stessi processi senza commettere gli errori che ha commesso lui. Anzi se qualcuno che legge ha voglia di capire come fare e di andare in Azienda mi contatti così da attivare altre campagne.
Il risultato ha molteplici rivolti perchĂ© consente anche ad un’azienda che purtroppo fa monocoltura, qualunque essa sia, di diversificare con l’offerta, queste galline dopo due tre anni di libertĂ , possono anche essere mangiate e le loro uova freschissime e genuine possono finire nei nostri piatti sostituendo gli allevamenti intensivi che sono dei veri e propri lager del nuovo millennio. Inoltre consentirebbe alle amministrazioni comunali di smaltire l’umido anche attraverso convenzioni con le aziende agricole, senza necessitĂ di centri di compostaggio, d’altronde l’uomo lo ha fatto per secoli, basterebbe solo la volontĂ politica. Così si ri-attiverebbe l’economia locale e le aziende agricole che hanno tanto bisogno semplicemente di essere coccolate, e non di avere sovvenzioni su sovvenzioni che producono poi la morte delle campagne e di conseguenza le intolleranze alimentari che crescono a vista d’occhio.
Infine i suini neri che sono degli ottimi strumenti per creare gli argini per bloccare gli incendi estivi (a proposito la forestale d’inverso che fa? perchĂ© non crea questi argini e fa prevenzione invece di intervenire nelle emergenze?) Tutti gli animali dell’azienda sono controllati ed appunto servono per diversificare l’offerta. Il sogno è aprire alle scuole, fare dei progetti di orti e di educazione rurale in modo da far uscire i bambini dalle classi delle scuole dove ormai non imparano piĂą nulla o quasi ed usare la campagna come rieducazione dell’anima e dello spirito.
E’ stato bellissimo andare in questi posti che ormai sono diffusi, perchĂ© mi danno la possibilitĂ di fare il confronto con i lavoratori dei petrolchimici e nelle aziende dell’industria pesante in cui gli operai lavorano in modo intensivo e soggetti a molteplici rischi. Porterei li tutti quelli che affermano che il lavoro in campagna è pesante per far vedere loro il sacrificio silenzioso di migliaia di persone che sono sfruttate per il nostro presunto benessere. Andrea ha assunto 6 persone a tempo indeterminato, ne ha 6 stagionali e si lamentava del fatto che in agricoltura le normative incentivano il lavoro stagionale al tempo indeterminato!!! Anche grazie alla complicitĂ dei sindacati. Spero veramente che questa aria di cambiamento passi per le mille proposte ed idee di questo giovene agricoltore siciliano.