Ci aspetta un fine settimana ricco di eventi e di appuntamenti ai quali vi consiglio vivamente di partecipare. Noi quest’anno non andiamo in vacanza segno che il fermento che si respira è genuino. Si inizia Sabato pomeriggio presso la Sala Conferenze del Parco dell’Etna di Catania Via Convento 45, Nicolosi, CT dove sarĂ presentato il nuovo progetto in agricoltura sinergica di Nicolosi, CEPAN – CENTRO di PRODUZIONE e ALIMENTAZIONE NATURALE. Il Corso gratuito sarĂ tenuto dalla Dott.ssa Anna Satta, Tecnico in agricoltura biologica, contadina e docente della libera scuola di agricoltura sinergica “Emilia Hazelip”. Un incontro importante perchĂ© serve per acquisire la consapevolezza della nuova agricoltura che va oltre il biologico che si basa su principi che si erano perduti come la condivisione, il rispetto ed il mutuo aiuto. Ormai ci rendiamo sempre piĂą conto, coltivando in modo naturale, che non è vero che questo genere di agricoltura produce di meno, come troppo spesso si sente dire, anzi produce naturalmente con uno sforzo ridotto rispetto a quella industriale. Si basa su un principio della distribuzione del tanti e piccoli e diversificati (produrre diverse varietĂ all’interno della stessa azienda su piccoli ettari anzicchè avere poche e grosse aziende che spesso producono monovairetĂ vedi gli agrumeti che adesso sono al collasso). Quello che manca devo dire è un anello importante di questo ciclo che è il consumatore che ancora è troppo pigro e che non è molto disposto a cambiare le proprie abitudini. I prodotti ormai ci sono e di ottima qualitĂ . Bisogna però fare piĂą comunicazione ed informazione nei confronti di chi consuma. Si parla tanto di un ritorno all’agricoltura, ma a chi dobbiamo vendere poi questi prodotti? Caro consumatore sei tu che decidi come muovere l’economia non ti rendi nemmeno conto di che potere hai nelle mani. Anche se ti dicono che il biologico costa di piĂą vieni a conoscere il tuo produttore e ti renderai conto che intanto non è vero che costa di piĂą (al massimo si tratta di centesimi) e poi ti verrĂ voglia di investire il tuo capitale invece che in borsa nel tuo piatto. E scoprirai anche quali sono le difficoltĂ che incontrano i produttori piccoli e locali per diventare legali, tanto da dover rimanere spesso clandestini a causa della troppa burocrazia. Per questo Domenica dalle 17:00 abbiamo organizzato un mercato Genuino Clandestino ( che è un movimento di denuncia nato in Italia che si sta diffondendo a macchia d’olio) che si chiama Terre Forti (dall’antico nome di Librino) presso il san teodoro a Librino dove vendermo i prodotti dell’orto collettivo fatto proprio a librino ed altri prodotti che vengono a produttori locali che hanno ottimi prodotti. Qui sarĂ possibile acquistare una cassetta assortita (4 kg) dei prodotti dell’orto estivo + una conserva a soli 10 € ma soprattutto si ha la possibilitĂ di conoscere i produttori e le loro difficoltĂ ma anche la loro gioia nel tornare alla Terra. Inoltre sono previsti eventi per tutta la sera ed una cena sociale. qui sotto vedete la locandina.
Infine il campo estivo di Manitese quest’anno sarĂ ricco di eventi ai quali parteciperò tenendo due corsi Lunedì e Martedì alle 16:00 presso L’isituto comprensivo D’annunzio – Don Milani Via Leucatia 141 Catania terrò due corsi di autorpoduzione di saponi naturali e di panificazione fatto con i grani antichi e lievito madre criscenti.
Qui sarĂ l’occasione per conoscere i vantaggi dell’autorpoduzione (leggasi le conserve della nonna) e la differenza che c’è tra una grande distribuzione organizzata ed un prodotto fatto in casa o in un’azienda piccola. Spesso il problema è che GDO e piccole aziende devono sottostare a stesse regole che sono giuste nella GDO ma che sono assurde e che di fatto hanno fatto perdere la nostra tradizione alimentare (che non è seconda a nessuno).
Bisogna però prendere coscienza ed iniziare ad uscire da internet con i “mi piace” e partecipare fisicamente vedersi di persone e guardarsi negli occhi. Questo vale piĂą di ogni altra esperienza ed iniziare seriamente a cambiare le proprie abitudini ed imporsi di trovare il tempo per pensare al proprio cibo.